Filippo Indoni (1842 - 1908)

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Filippo Indoni, pittore originario di Roma, si forma sulle orme degli artisti del suo tempo provenienti dall'Italia centrale e meridionale. La sua attenzione si concentra presto sulla pittura di genere, con particolare interesse per i soggetti popolari e contadini rappresentati con i loro costumi tradizionali e gesti caratteristici. Inizialmente seguace di uno stile sostanzialmente verista, nel corso degli anni elabora una cifra espressiva personale, caratterizzata da una delicatezza e una grazia che lo distinguono da altri artisti contemporanei, come Filippo Palizzi, Giuseppe Palizzi o Francesco Paolo Michetti.

Indoni, tuttavia, tende a riprodurre sistematicamente soggetti che incontrano il favore del mercato, come la contadinella in costume ciociaro, l'acquaiola o i pastorelli, senza mai affrontare temi di carattere sociale. Nonostante ciò, ottiene un grande successo di pubblico e partecipa con regolarità alle esposizioni e alle promozioni artistiche, anche al di fuori della sua città natale. La sua abilità nell'uso sia dell'olio che dell'acquarello lo rende un artista versatile e apprezzato. Nel corso della sua carriera, si dedica anche alla pittura di soggetti orientalisti, in un periodo di particolare interesse per questa tematica.